Cari ragazzi, benvenuti in questo 8° modulo dedicato alla musica popolare dell’Euregio. Nel modulo precedente avete appreso molte cose sulle lingue e sui dialetti della Regione Europea Tirolo –Alto Adige -Trentino. A caratterizzare una regione non c’è però solo la lingua, ma anche la musica, soprattutto quella popolare o folcloristica. Ebbene, che cosa si intende per musica popolare? Che cosa associate voi a questo concetto? Divertitevi a visualizzare qui la vostra attività di brainstorming.

    CHE ORECCHIO RAGAZZI!

    Allora com’è andata? Quanti aggettivi vi sono venuti in mente? Avete trovato molte cose in comune? Con il primo pezzo il gruppo “Jung und frisch” proveniente dal Tirolo del Nord ci ha presentato il tipico modo tirolese di fare musica (Tirolo settentrionale, Tirolo orientale e Sudtirolo), mentre il secondo esempio ci ha proposto un pezzo di musica popolare del Trentino eseguito dal gruppo Abies Alba.

    Il panorama della musica popolare tradizionale del Tirolo e del Trentino, così come lo conosciamo noi oggi, è molto variopinto. Si è evoluto a partire da forme musicali, strumenti e tradizioni in uso sul territorio circa 200-300 anni fa, ma è in realtà il frutto di numerose aggiunte e rielaborazioni compiute nel tempo.

    Un’antica raccolta di manoscritti musicali rinvenuta a Plata, in Val Passiria riesce però a darci testimonianza di come suonava originariamente la musica a quell’epoca. Ascoltate voi stessi.

    Eggehaisl Musig

    Afelder Dreigesang

    Canzoni popolari trentine

    I canti popolari sono contenitori di memorie, messaggi nella bottiglia che ci raccontano il nostro passato e ci collegano con le nostre radici più antiche.

    Le montagne sono l’elemento naturale distintivo del Trentino. Se le montagne avessero una voce questa non potrebbe che essere quella dei suoi canti popolari. Un prezioso patrimonio di canti tradizionali che ne racconta le bellezze, i desideri, le sofferenze…I canti nascevano nei „filò“ serali, quando, in mancanza di televisione, ci si trovava alla sera per chiacchierare e passare il tempo in amicizia, e venivano tramandati da padre in figlio attraverso le generazioni.

    Canzone „la Madonina„

    „Che dolceza ne la voze de me mama / Quando insieme s’arivava al capitel…”

    Con questi versi un po’ ingenui comincia una delle più belle canzoni per coro di montagna, raffinatissima nella sua semplicità. Nel testo il protagonista ricorda quando da piccolo assieme alla mamma faceva sosta davanti al capitello della Madonna. Passati ormai tanti anni da allora, ancora è viva nella sua memoria la voce della madre mentre lo invitava dopo la preghiera a riprendere il cammino. Il canto si sviluppa su un’idea ritmica di una battuta e non sfocia mai in un ritornello, mantenendo così quella eleganza sobria che rende La Madonina, un esempio unico di corale alpino. Il compositore è Camillo Moser, stimato musicista che alla sua terra ha donato tanto: attraverso le sue musiche, il suo impegno di direttore di coro, la sua opera didattica.

    Canzone „Le Dolomiti

    Uomo di montagna, Camillo Moser, sebbene la sua personalità musicale fosse tutt’altro che rude: melodie dolci, raffinate ed eleganti. In coppia con il poeta Italo Varner ha composto canti tra i più eseguiti nei repertori della montagna, come ad esempio il classico Le Dolomiti, vero e proprio inno alle nostre montagne.

    Ecco la versione di Le Dolomiti (LE DOLOMITI di C. Moser elab I. Defrancesco) del Gruppo Vocale “Vogliam Cantare”, diretto Maria Cortelletti  e con Cristian Ferrari al pianoforte.

    GSTANZL E PUZZLE

    Tra le canzoni scherzose figurano anche le cosiddette Gstanzl: strofe di 4 versi con una particolare melodia. Questo genere musicale, che risale ad oltre 200 anni fa, era abbastanza inviso alle autorità dell’epoca, perché i testi delle quartine erano spesso intrisi di satira politica e sociale. Poiché le Gstanzln istigavano il pubblico contro le autorità, finirono per essere addirittura proibite.

    Oggi come allora le Gstanzln servono soprattutto all‘intrattenimento. Esistono innumerevoli melodie su cui poter cantare le quartine. Di solito si canta sulla base di un Ländler, ovvero su una melodia nel ritmo di 3/4.

     

    Wie das Gstanzl klingt

    Simeon aus Mals im Vinschgau

    Arbeitsblatt Gstanzln dichten

    Vollversion (Partitur) vom Vierzeiler

    Questo modulo è stato realizzato in collaborazione con il Südtiroler Volksmusikkreise e il Direttore d’Orchestra, Alessandro Arnoldo.